Il club del presidente Verri sfiora l’en plein nelle selezioni per i campionati italiani Optimist di Dervio. Archiviate le selezioni zonali, si pensa però già ai prossimi appuntamenti.
Per un soffio il Club Velico Crotone non ha fatto l’en plein nelle selezioni zonali della classe Optimist valevoli per i Campionati italiani che si svolgeranno a settembre a Dervio, sul lago di Como. Tutti del circolo crotonese i timonieri che parteciperanno nella categoria Juniores: oltre a Demetrio Sposato, iscritto di diritto perchè facente parte della squadra nazionale che disputerà i Campionati mondiali in Polonia, si sono qualificati nell’ordine Andrea Milano, Gaia Verri e Giulia Francis, conquistando tutti i posti in palio. Nella categoria cadetti, si sono qualificati nell’ordine Beatrice Sposato e Mauro Ruperto fra i nati nel 2004 e Alessandro Cortese fra i nati nel 2006. In tutto solo due posti sono stati lasciati ai concorrenti.
Archiviate le selezioni zonali, si pensa però già ai prossimi appuntamenti. Il Club Velico Crotone è pronto per partecipare al Meeting Giovanile di Cervia riservato ai cadetti con ben 9 atleti (Beatrice Sposato, Noah Cuomo, Mauro Ruperto, Gianluca Milano, Giuseppe Urso, Marta Marafioti, Alice Ruperto, Alessandro Cortese, Ugo Perri) prima di disputare la Coppa AICO – Trofeo Kinder + Sport a Crotone dal 30 luglio all’1 agosto. Intanto, Demetrio Sposato, sotto la guida del coach Marcello Meringolo, sta completando la prima settimana di preparazione sul Lago di Garda insieme alla squadra nazionale che affronterà ad agosto la sfida dei Campionati mondiali in Polonia.
“Un tale che diceva d’intendersene – commenta il presidente del Club Velico Crotone Francesco Verri – due anni e mezzo fa, quando il circolo stava per nascere, mi disse con aria di sufficienza: ‘state sbagliando tutto’. Beh, guardando la flotta che la nostra società sportiva è riuscita a mettere in piedi, le presenze sui campi di regata, i risultati, le qualificazioni ai campionati internazionali, l’atmosfera allegra e positiva che si respira, non si direbbe. Al contrario, l’umiltà, il lavoro, la cura dei dettagli, l’attenzione verso ciascun timoniere al punto che abbiamo ingaggiato un team manager del valore di Claudio Perri, stanno pagando. I sacrifici hanno vinto sulle profezie nefaste e sul pessimismo: credo sia una bella lezione per le giovani generazioni”.
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