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Vela paralimpica a Crotone: Massimo Dighe, timoniere alle Paralimpiadi di Londra, ospite del club calabrese

by Vela Pratica

Vela paralimpica a Crotone Massimo Dighe, timoniere alle Paralimpiadi di Londra, ospite del club calabreseMassimo Dighe, timoniere azzurro alle Paralimpiadi di Londra 2012, è stato ospite del Club Velico Crotone e della Banca Popolare del Mezzogiorno, impegnati a inserire la città di Crotone fra i centri di iniziazione alla vela delle persone diversamente abili.
Dighe ha visitato il circolo nautico, ha incontrato i soci, ha dialogato con i rappresentanti della Banca Popolare del Mezzogiorno, con l’assessore allo Sport del Comune di Crotone Claudio Molè e con i dirigenti del Coni, del Comitato Paralimpico Italiano e della Federazione Italiana Vela. Poi ha incontrato gli atleti del Club Velico Crotone e il pubblico che ha riempito la sala corsi della Bpm.
Dighe ha raccontato la sua storia, l’incontro con i timonieri crotonesi sul Lago di Garda ma, soprattutto, ha parlato delle straordinarie potenzialità di Crotone. Avete un posto perfetto per la fare vela – ha dichiarato Dighe rivolgendosi ai soci del Club Velico Crotone. Ho lasciato due gradi, qui ce ne sono venti. Il vento è ideale. So che avete inserito Crotone fra le eccellenze a livello nazionale della classe Optimist e della classe Laser, nelle quali avete raccolto importanti risultati. Ora avete abbracciato l’idea di investire per dare opportunità ai diversamente abili. Ebbene, vi dico che Crotone è perfetta anche per la vela paralimpica. Del resto, dalle Marche in giù c’è davvero molto poco e quindi potete colmare un grande vuoto.
L’incontro è stato introdotto dal presidente del Club Velico Crotone Francesco Verri, il quale ha ricordato il progetto del giovane circolo: far diventare la vela un fenomeno diffuso, uno sport per tutti. Guai se la vela è un passatempo di lusso per figli di papà – ha aggiunto Verri. Dobbiamo creare integrazione vera, far salire in barca i ragazzi diversamente abili e quelli provenienti dai quartieri a rischio. E poi c’è il ruolo economico dello sport – ha continuato il presidente del circolo: se dalle Marche fino a Palermo non ci sono centri paralimpici, vuol dire che il Club Velico Crotone diventerà il centro paralimpico.
Molto apprezzati anche gli interventi dell’assessore allo sport del Comune di Crotone Claudio Molè, che ha parlato dell’intenzione dell’ente di programmare alcuni grandi eventi nel 2014 per coniugare sport e turismo, di Fabio Colella, presidente della VI Zona della Federazione Italiana Vela, di Tito Messineo, presidente del Comitato paralimpico regionale, di Venturino Pugliese vicepresidente della VI Zona FIV e del Cip e di Claudio Perri, presidente provinciale del Coni.
Nel pomeriggio, sotto gli occhi di Dighe, i bambini delle associazioni rappresentative dei ragazzi diversamente abili hanno visitato il Club Velico Crotone e giocato con il simulatore di vela. Presto saranno organizzate le uscite in mare per i bambini con disabilità cognitiva. E intanto si lavorerà sulla disabilità motoria con l’obiettivo di partecipare alla prima regata del circuito paralimpico a metà del 2014.

 

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