Vela: Consiglio Federale a Reggio Calabria. Come lo sport contribuisce alla crescita di una regione
Venerdì 14 luglio è programmata in Calabria la riunione del Consiglio Federale della Federazione Italiana Vela che incontrerà i Consigli Zonali e i Presidenti di Circolo della Calabria e della Basilicata. L’occasione è ghiotta per la nostra Regione che vede riunito in Calabria l’intero Consiglio Federale dopo le recenti elezioni per il nuovo quadriennio olimpico che ha visto l’avv. Fabio Colella eletto con una votazione plebiscitaria tanto da essere il primo degli eletti. Il riconoscimento a livello personale è una testimonianza del progresso della vela del sud e calabrese in particolare e si manifesta oggi attraverso questo importante evento che vede la Calabria in armonia con la vela nazionale che cura una presenza capillare della disciplina nell’intero territorio nazionale. In questi anni, sono state assegnate dalla FIV in Calabria una serie di regate veliche di importanza nazionale e internazionale e l’impatto di tali iniziative sportive hanno generato sul territorio una conoscenza delle ricchezze ambientali e storiche, sia per quello che riguarda l’indotto economico come per quello occupazionale.
“Quello che è avvenuto in questi ultimi anni – ha dichiarato il consigliere federale avv. Fabio Colella – è stata una vera e propria sfida organizzativa, recependo le indicazioni della FIV si è contato su un vero e proprio gioco di squadra, coinvolgendo le grandi realtà sportive della regione per l’attuazione di un progetto ambizioso che oggi è realtà”.
La vela in Italia
Veniamo a un po’ di storia di questa prestigiosa Federazione che ha le origini nel 1872 come Società delle Regate e che nel 1913 rinasce organizzativamente come Unione Nazionale della Marina da Diporto, per poi confluire nel 1927 nella Reale Federazione Italiana Vela. Data che oggi viene considerata come il momento di fondazione ufficiale della attuale Federazione Italiana Vela.
Il primo Presidente è Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi. Dal 1933 al 1941 alla Presidenza è chiamato il Barone Alberto Fassini Camozzi e dal 1941 al 1945 presiede il capitano Antonio Cosulich. Dopo la guerra, nel 1946, nasce l’USVI con Presidente fino al 1956 il Marchese Paolo Pallavicino. Una storia che vede questa disciplina con Presidenti blasonati alla stregua delle altre Federazioni europee tanto da essere considerata nel mondo “lo sport dei re”. La storia, annovera nel dopoguerra presidenti come Beppe Croce, Carlo Rolandi, Sergio Gaibisso e, oggi, Francesco Ettorre.
La FIV ha oggi 112.706 tesserati, 735 società veliche e 515 scuole vela. Nel ricucire i fili della memoria della Federazione Vela e dello Sport in Calabria si deve ricordare che la Federazione, presidente Carlo Rolandi, indisse la XXXI Assemblea delle Società Veliche a Reggio Calabria per riconoscere il lavoro di quel gruppo di pionieri che aveva fortemente voluto la organizzazione di un Comitato di Zona nelle estreme regioni del Sud, con sede a Reggio Calabria, e che raggruppava le società veliche della Calabria e della Basilicata.
Il programma
La Federazione Vela propone un calendario dei lavori del Consiglio Nazionale che inizierà venerdì 14 luglio alle ore 9 presso l’Hotel Altafiumara Resort con i lavori che si prevede si protragga sino alle ore 18,30. Alle ore 19,30 visita al Museo della Magna Grecia con particolare attenzione ai Bronzi di Riace, una visita che non poteva mancare, a Reggio Calabria, in uno dei siti museali più importanti dell’intero Paese e di importanza mondiale.
Sabato 15 luglio trasferimento presso l’Hotel Ashley di Lametia Terme e alle ore 9,30 incontro con il Comitato della VI Zona e con i Presidenti dei Circoli della Calabria e della Basilicata. Alle ore 13,30 il Consiglio Federale si trasferirà presso il Circolo Velico Hang Loose, sede del Campionato europeo Kitesurf.