Aumenta il livello di attenzione nell’isola più meridionale dell’arcipelago eoliano.
Livello di allerta giallo emesso dalla Protezione Civile in seguito alle variazioni significative di diversi parametri del monitoraggio vulcanico, rilevate nelle ultime settimane dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e dall’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente.
Nel rapporto 9/2021 della protezione civile emesso l’1 ottobre, si legge che è un “vulcano in stato di potenziale disequilibrio” e che “il monitoraggio geochimico relativo alla composizione chimica ed isotopica dei fluidi fumarolici (campionamento del 15 settembre) mostrano un netto aumento del contributo magmatico alle fumarole crateriche”.
Anche a noi abbiamo constatato che il fumo visto uscire dal cratere dell’isola di Vulcano era molto più intenso del solito e non è passato di certo inosservato durante uno dei (nostri) passaggi intorno all’isola a bordo di Essenza-Nature Med, imbarcazione a vela di cui faccio parte come equipaggio durante le regate in giro per l’Italia Meridionale. Già a molte miglia di distanza, poco dopo l’alba del 29 settembre, così come durante il passaggio del 2 ottobre, il fenomeno era più accentuato del solito.
Di seguito il rapporto della Protezione Civile – Stato di attività e livelli di allerta dell’isola di Vulcano – Rapporto di sintesi della riunione tecnica straordinaria del 30/09/2021: https://bit.ly/3mmzj8U